Olobiotico.
Il supporto al benessere quotidiano
Il concetto di Olobiotico nasce per sensibilizzare le persone sull’importanza e la centralità del microbiota nel benessere dell’uomo.
Dieta, stili di vita, ansia ed eventi stressogeni determinano lo stato di eubiosi o disbiosi. Un pool di esperti racconta dal proprio punto di vista specialistico, le relazioni tra microbiota e patologie e dà suggerimenti su come correggerle con un Sistema basato su stile di vita sano, dieta bilanciata e l’apporto di ceppi probiotici specifici per l’età del soggetto.
Una visione che punta a favorire il benessere generale dell’individuo, in ogni fase della vita, per contribuire al miglioramento non solo della salute ma anche favorire il raggiungimento della piena e costante vitalità, ogni giorno.
Video approfondimenti
Microbiota intestinale: che cos’è e cosa fa per noi
Prof.ssa Alessandra Graziottin
Perché è importante la diversità microbica nel microbioma?
Prof. danilo ercolini
Come sviluppare il microbiota in età pediatrica
Prof.ssa Annamaria staiano
Le pillole degli esperti
Microbioma e malattie infiammatorie croniche del bambino
Le malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI) rappresentano un gruppo di condizioni croniche a carattere flogistico che colpiscono principalmente il tratto gastrointestinale.
Microbioma ed early life events
Il tratto gastrointestinale ospita trilioni di microrganismi: batteri, virus, funghi e altre forme di vita, definiti collettivamente microbioma; il quale comprende l’insieme dei microrganismi (microbiota intestinale) ed il loro patrimonio genico.
L’effetto della dieta sul microbioma intestinale e la nuova frontiera del food design
Tra i fattori che influenzano composizione ed attività del microbioma intestinale, la dieta rappresenta uno dei più importanti.
Il microbioma umano, la biodiversità microbica e il microbioma intestinale
Tutte le superfici o cavità del corpo umano esposte all’ambiente circostante, come la cavità orale, le narici, la vagina, la pelle e l’apparato gastro-intestinale, sono colonizzate da microrganismi (Schreiner et al., 2015).
Microbiota intestinale e dieta chetogenica
La dieta chetogenica è un protocollo dietetico che è stato utilizzato dal 1920 come trattamento dell’epilessia farmaco-resistente e sta attualmente mostrando incoraggianti risultati sia in termini di perdita di peso che come potenziale terapia per le complicanze metaboliche dell’obesità, le malattie neurodegenerative, la sclerosi multipla ed altre condizioni croniche.
Microbiota intestinale e dieta Mediterranea
L’intestino umano ospita decine di trilioni di microorganismi, che contengono 3 milioni di geni (circa 100 volte il genoma umano).
A cosa serve il microbiota?
Agisce sul metabolismo, il sistema immunitario e persino il comportamento.3-7 É influenzato a sua volta da fattori come la nostra alimentazione,8-12 gli ormoni sessuali, il ritmo sonno- veglia, l’attività fisica e i livelli di stress.3,10,13-15
Dove si trova il microbiota?
Ogni organo possiede un microbiota caratteristico ma l’apparato gastrointestinale è abitato dalla più grande e variegata comunità di microorganismi, detta microbiota intestinale.6
A cosa serve il microbiota intestinale?
L’intestino è l’organo immunocompetente più importante del nostro corpo da cui dipende l’efficacia delle nostre difese.
Quali ruoli svolge il microbiota vaginale nella donna?
Il microbiota vaginale dialoga molto con il microbiota intestinale.
Nella donna in età fertile, è costituito in prevalenza da Lattobacilli i quali:15
- Riducono il rischio di attacchi di germi patogeni, primo passo verso la vaginite.
- Producono
- acido lattico, che abbassa l’acidità della vagina;
- acqua ossigenata;
- bacteriocine e lactocine che difendono dall’attacco di potenziali invasori.
- Proteggono la fertilità.
Quali sono le interazioni tra estrogeni e microbiota intestinale nella donna?
Gli estrogeni sono ormoni con un ruolo fisiologico fondamentale per il mantenimento della salute della donna e hanno funzioni riproduttive (maturazione e liberazione della cellula uovo) e non riproduttive (riparazione e alla manutenzione delle cellule presenti nel corpo).16,17
Il microbiota può produrre o modificare gli ormoni prodotti dal nostro organismo o introdotti dall’esterno:18 gli estrogeni, ad esempio, possono essere trasformati da alcuni enzimi (detti ß-glucuronidasi) prodotti dal microbiota.19
Cosa succede in caso di alterazione del microbiota intestinale?
Nuovi studi suggeriscono che, nel caso in cui si verificasse un’alterazione della composizione della flora batterica intestinale, il livello di estrogeni plasmatici potrebbe subire variazioni e portare quindi a:
- maggior rischio di sviluppare tumori in caso di aumento dei livelli di estrogeni nel sangue20,21
- diabete e malattie cardiovascolari nel caso di diminuzione22
Crescenti evidenze scientifiche dimostrano come
Interventi esterni sul microbiota intestinale quali:
- modificazioni della dieta;
- assunzione di prebiotici (sostanze che supportano la crescita di determinati batteri);
- assunzione di probiotici (specifici batteri vivi)
possa avere un effetto benefico anche sulle patologie sopra descritte.